BABISMO

 

Il Babismo è una religione iraniana derivane dall’Islam sciita. Il fondatore Mirza ‘Ali Muhammad (1820 – 1850) nel 1944 si autoproclamò “bab” che in arabo significa “porta”. Mirza ‘Ali Muhammad nacque il 26 marzo 1820 a Shiraz in Iran, in una casata di commercianti. Rimasto senza genitori molto presto,visse sotto la potestà dello zio materno che cercò di avviarlo alla attività lavorativa della famiglia, Ma già in età giovanile  Mirza ‘Ali Muhammad mostrò tendenze mistiche aderendo alla setta Saykhi fondata in Iran nel 1800 dallo sceicco arabo Ahmad Al Ahsai. La peculiarità fondamentale della sua professione di fede fu l’adorazione dei 12 imam dell’Islam come delle ipostasi divine. Il 24 marzo 1844 ‘Ali Muhammad visse la sua consapevolezza spirituale decisiva che avvenne durante la lettura e l’interpretazione della XII Sura del Corano, la Sura di Yusuf.

Organizzato un insieme di discepoli il  bab cominciò un’intensa attività di predicazione incitando i musulmani a confluire  nel suo movimento.

Ad Haifa in Palestina. Il monumento sepolcrale sorto sulla tomba del bab oggi è divenuto il nucleo centrale del Baha’ismo, poichè nello stesso monumento funebre giace anche il creatore di quest’ultimo movimento religioso.

 

La religione Baha’ persegue dodici principi fondamentali:

 

 

1.     Ogni uomo deve cercare la verità da solo;

 

2.     L’intera umanità è un’unità; non devono esistere frazionamenti secondo razza, etnia, ecc ;

 

3.     Bisogna abbandonare i pregiudizi di ogni genere;

 

4.     Tutte le religioni hanno una base comune;

 

5.     La religione deve portare all’armonia tra gli uomini; ;

 

6.     La religione non deve contraddire la scienza e la ragione;

 

7.     Si deve essere perseguire la pace sulla terra;

 

8.     L’uomo e la donna hanno gli stessi diritti;

 

9.     Sia uomini che donne devono ricevere la migliore formazione spirituale e morale;

 

10.   Si devono trovare le soluzioni per le questioni sociali;

 

11.   Si suggerisce l’idea di una lingua e una scrittura comuni per tutti i popoli ;

 

12.   Deve essere creato un Tribunale di arbitrato  mondiale.